Chi sono

Autoritratto
Autoritratto- Tecnica mista su legno – 80×80 – 2002

Dipingo da sempre.

Quando poi mi sono avvicinata allo studio del colore secondo le indicazioni di Rudolf Steiner per il rinnovamento della pittura, il dipingere è diventato una parte integrante della mia vita.
Interior Designer, la mia formazione artistica ha in realtà inizio con l’incontro con Anna Cardani e l’ Accademia San Luca di Milano da lei diretta.

Da molti anni pratico e insegno yoga e da poco ho ritrovato il Tai Chi. Mi sono sempre interessata alle filosofie orientali e ho sempre ricercato il benessere attraverso la meditazione e la pratica costante. L’arte per me è un mezzo per conoscermi, indagare su me stessa sapendo che è il colore stesso che mi sosterrà nella ricerca. Quello che voglio comunicare nelle mie opere è la possibilità di ritrovarsi nell’incontro con il colore e con il gesto. Suscitare emozioni e sentimenti alle volte anche contrapposti ma che ci permettono di incontrare anche le parti più nascoste di noi. Riuscire a comunicare uno stato di presenza, dell’esserci e da lì partire per una ricerca che coinvolge lo spettatore e lo fa partecipe fino a ritrovare uno stato di benessere che sempre più ci viene rubato dalla vita frettolosa che conduciamo.

Le mie opere hanno origine già dalla scelta del supporto, molto spesso materiale di recupero in cui emerge la sua storia.
Le tele di cotone o lino provenienti da vecchie pezze della nonna o sacchi di juta spesso sono il canovaccio su cui ha inizio una storia.
Anche le tele nuove non sono state trattate e, quando lo sono, l’imprimatura è con la colla di coniglio, nulla di già preparato industrialmente.
Così i legni vengono recuperati da scarti di falegnameria o da cantieri, o sono finestre, porte provenienti da ristrutturazioni di ambienti.

I colori nascono dai pigmenti naturali realizzati secondo antiche ricette; l’uso dei colori acrilici è solo la tecnica ultima necessaria quando i lavori vengono rielaborati, riutilizzati, riciclati in un sovrapporsi, stratificarsi di storie e tecniche pittoriche.
In alcuni lavori sono presenti materiali diversi che accompagnano o si integrano con i colori, quali metalli (oro, rame, zinco, ematite) o sabbie, sassi e terre che ho rubato al Pianeta nei viaggi e che come dono vengono offerti attraverso le opere agli occhi di chi le guarda.

E quando è la cera d’api, questa protegge il colore e riscalda l’opera.

Per un artista che vive a Milano è un percorso non sempre facile, ma sempre rivolto alla continua ricerca del contatto con la terra e alla scoperta dei doni del regno animale, vegetale e minerale.

“Colui al quale la Natura comincia a svelare il suo segreto manifesto, sente irresistibile nostalgia per la più degna interprete di essa, l’Arte”

Johann Wolfgang von Goethe